Nuovo anno, nuove opportunità.
Contenta di aprire un nuovo anno di riflessioni in compagnia di Franco Amato e Giuseppe Culicchia.
Una breve e sorridente premessa. La prima ragione per cui ho accettato di intraprendere questo piccolo viaggio a tre è il Pastis, un luogo che per me è casa. La seconda, una delle sue colonne portanti, Andrea, con il quale questa estate ho avuto il piacere di condividere pensieri sparsi sotto le stelle in un piccolo angolo di paradiso.
Tornare a casa. Riflessioni di settembre e primo argomento: la scuola.
Per chi, come me e per destino, non si è mai staccata dall’anno scolastico o da quello accademico, settembre è ben più di gennaio, è il vero inizio dell’anno.
Ho avuto modo di dirlo in una recente intervista rilasciata al Corriere e lo ribadisco qui. Torino, città della cultura, – secondo il recente rapporto annuale “Io Sono Cultura 2023” Torino è la terza città italiana, dopo Milano e Roma, nel settore della cultura e della creatività per valore aggiunto creato – potrebbe fare della scuola uno dei suoi punti forti.
Mia figlia mi accusa di aver “fatto andare via” uno dei suoi compagni di classe preferiti. In realtà, i genitori di questo studente, mi avevano domandato cosa ne pensassi dell’offerta scolastica torinese e quali fossero le migliori scuole italiane e perché. La conclusione è che si sono trasferiti a Firenze, proprio a seguito della mia risposta. Per loro, che considerano la formazione del figlio una priorità e possono lavorare ovunque, la scelta è stata immediata.
Una formazione di respiro internazionale, con lo studente al centro, multidisciplinare, umana, competente, collaborativa, con docenti preparati e non solo in senso nozionistico, che considera la diversità una risorsa, spazi ampi e anche verdi, …
“Il lavoro dei bambini non produce un oggetto materiale, ma crea l’umanità stessa: non una razza, una casta, un gruppo sociale, ma l’intera umanità”
Maria Montessori.
Il primo augurio è che Torino comprenda le opportunità che ha di fronte e scelga di trasformarle in realtà.
