I muri della città si animano grazie all’arte digitale
Una volta tanto Milano e Torino vanno a braccetto, complice un modello rivoluzionario di museo.
Si chiama MAUA – Museo di Arte Urbana Aumentata e oltre a coinvolgere le due città è completamente mobile o “trasportabile” perché non ha bisogno per esempio di una biglietteria fisica né tanto meno dei consueti spazi espositivi permanenti.
Grazie alle nuove tecnologie il MAUA si trova ad ogni angolo della strada e anzi su diversi muri di Torino visto che qui è composto da 46 opere di Street Art selezionate in accordo con i residenti dei diversi quartieri in cui sono collocate. A far diventare però l’intera città un museo a cielo aperto è il lavoro sviluppato da writers e artisti digitali intorno all’utilizzo della realtà aumentata che rende l’esperienza dello spettatore assolutamente interattiva, emozionale e unica.
Infatti, scaricando l’app Bepart e inquadrando con il proprio smartphone le opere mappate dal progetto – finanziato dal Bando alle Periferie del Comune di Milano e da AxTO per il Comune di Torino – le figure e i colori che fanno parte della quotidianità del nostro spazio urbano si animano e danno vita a un vero e proprio storytelling digitale sia sotto la Mole che nel capoluogo lombardo. Per capire come “entrare” in questo nuovo museo e per conoscere la mappa delle opere cui sono dedicati veri e propri tour organizzati basta consultare il sito.
Fabrizio Vespa