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Per la prima volta da CAMERA 40 scatti dedicati a una dinastia industriale

Mimmo Jodice, Villa del fondatore Ermenegildo Zegna, esterni, 2008, Fondazione Ermenegildo Zegna

Lo sguardo di Mimmo Jodice è universalmente riconosciuto come uno dei più poetici e profondi sulla contemporaneità, di cui è un attento indagatore anche negli aspetti più insoliti e spesso nascosti all’occhio stesso. Lo conferma la mostra “Mimmo Jodice. Oasi”, curata da Walter Guadagnini con Barbara Bergaglio, realizzata in collaborazione con Fondazione Zegna e visitabile a CAMERA fino al 2 febbraio 2025.

Per la prima volta saranno esposte 40 immagini, appartenenti alla più ampia serie realizzata dal fotografo napoletano tra il 2007 e il 2008 per la committenza ricevuta da Fondazione Zegna di cui ha immortalato tre luoghi chiave quali lo stabilimento del Lanificio Ermenegildo Zegna, la villa del fondatore dell’impresa e la grande Oasi naturalistica.

Dai grandi impianti industriali agli arredi classici della villa di famiglia fino alle attrattive naturalistiche del paesaggio biellese, questi scatti sono un vero e proprio distillato dello stile di Jodice capace di trasformare la realtà naturale o artificiale in una visione metafisica, sospesa nel tempo e nello spazio.

A rendere ancora più particolare la mostra sono le fotografie in cui appare la neve, un elemento straordinario rispetto all’estetica dell’artista, da sempre caratterizzato soprattutto per le sue visioni mediterranee.

Inoltre, Il percorso espositivo non si esaurisce con Torino, ma prosegue a Trivero (Biella), dove negli spazi del Lanificio Ermenegildo Zegna e di Casa Zegna si trova esposta una selezione di quattro stampe di grandi dimensioni della stessa serie.

Mimmo Jodice, Oasi Zegna, 2008, Fondazione Ermenegildo Zegna

Direttore di Sugonews. Giornalista, scrittore, social media manager e organizzatore di eventi. Lavora per il mondo della comunicazione e con la scrittura a più livelli, sviluppando progetti per aziende, privati e enti pubblici.