Quest’anno tre nuove opere si aggiungono al percorso d’arte contemporanea che da 25 anni coinvolge importanti artisti italiani e stranieri chiamati a interpretare la luce
Un punto interrogativo scintillante domina Piazza della Repubblica dalla Cupola della Basilica Mauriziana in via Milano a Torino. Intitolata “?” è la nuova opera dell’artista Grazia Toderi creata per la venticinquesima edizione di Luci d’Artista. Realizzata grazie al Mercato Centrale, l’installazione rappresenta un invito ad accendere e mantenere vivo il “dubbio luminoso”, come segno di apertura verso il mondo. Quest’anno tre nuove opere si aggiungono al percorso d’arte contemporanea che da 25 anni coinvolge importanti artisti italiani e stranieri chiamati a interpretare la luce: il già citato “?” di Grazia Toderi, “Io, sono nato qui” di Renato Leotta sul tetto dell’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna che si illumina da remoto secondo l’intensità della luce lunare e “AzzurroGiallo” di Giorgio Griffa un flusso di luci dalle sfumature blu e gialle sospeso sull’area verde dei Giardini di Piazza Cavour. La scelta dei colori non è casuale ma è un omaggio allo stemma della città di Torino e alla bandiera dell’Ucraina.
Questa edizione è dedicata a Fiorenzo Alfieri, l’ideatore della fortunata e non facile operazione di portare l’arte nel tessuto della Città e proporre una “cultura alta” capace di parlare a tutti. Dal 1998, Luci d’Artista si è arricchita di nuove installazioni. Oggi (fino all’8 gennaio 2023) brillano 26 opere, 17 allestite nel centro della città e 9 nelle altre Circoscrizioni.