Quando il Gusto incontra l’Estetica
Da sempre il cibo è stato per l’arte una fonte incredibile di ispirazione. Cibo come sussistenza, ma che col tempo viene vissuto come espressione estetica e spirituale per quasi tutte le religioni del mondo. L’arte ha seguito passo passo questa evoluzione, ed oggi l’espressione estetica e artistica del cibo ha in molti casi superato ampiamente quel che era il ruolo primario del cibo. Espressione massima di questo concetto è l’alta cucina o cucina stellata. Non a caso questi nuovi guru culinari spesso hanno preso spunto da tutto quello che l’arte ha espresso nei secoli riproducendo cibi, bevande, tavole imbandite per realizzare le loro creazioni.
Indiscutibilmente l’arte ha avuto un ruolo fondamentale per elevare il cibo da mero bisogno quotidiano a bisogno edonistico, culturale, sociale, financo politico, dando all’artista il suo storico ruolo, veicolando messaggi universali per noi semplici cittadini consumatori.
Ma l’arte può essere anche una semplice pasta al pomodoro, i nostri forse due più iconici prodotti, simboli del nostro paese, della sua massima espressione gastronomica. Arte è la capacità di prepararli come Ernesto Iaccarino del ristornate Don Alfonso di Sant’Agata sui Due Golfi, Arte è la sua Tenuta Le Peracciole, Arte è quella forchetta, quel cucchiaio e quel piatto che ci guardano come un quadro espressionistico.