La grande fotografa con la sua opera è un inno all’emancipazione femminile
Prosegue a Camera in via delle Rosine 18 a Torino fino al 4 giugno la mostra “Eve Arnold. L’opera 1950-1980”, dedicata ad un’autentica leggenda della fotografia del XX secolo.
Infatti, l’artista statunitense che viene qui celebrata non solo è stata la prima donna insieme a Inge Morath a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photos, ma durante la sua carriera ha prodotto un vasto corpus artistico con cui è riuscita a incidere l’immaginario collettivo sia con i ritratti delle grandi star del cinema e dello spettacolo sia con reportage d’inchiesta dove ha affrontato in profondità le grandi questioni del dibattito pubblico.
L’esposizione, curata da Monica Poggi e realizzata in collaborazione con Magnum Photos, si compone di circa 170 immagini, molte delle quali inedite, e presenta l’opera completa della fotografa a partire dai primi scatti in bianco e nero della New York degli anni Cinquanta fino agli ultimi lavori a colori, realizzati all’età di 85 anni. I temi trattati vanno dal razzismo negli Stati Uniti, all’emancipazione femminile fino all’interazione fra le differenti culture del mondo. La sua fama planetaria rimane tuttavia legata ai numerosi servizi realizzati sui set di film indimenticabili, dove ha ritratto le grandi star del periodo da Marlene Dietrich a Marilyn Monroe, da Joan Crawford a Orson Welles.