In fatto di aeroporti, Milano batte Torino 2-1: Linate e Malpensa offrono assieme molte destinazioni in più rispetto a Caselle, e non a caso dal terminal dei pullman adiacente alla nostra stazione di Porta Susa le corse per Malpensa non mancano. Ne consegue che mettere piede nei due aeroporti milanesi significa imbattersi in un numero certo maggiore di viaggiatori stranieri rispetto a quelli in cui ci s’imbatte a Caselle, indipendentemente dal periodo dell’anno: d’estate come a Natale, a Capodanno come a Pasqua, in primavera come in autunno, francamente non c’è paragone. Tuttavia, in controtendenza rispetto a quanto appena detto si registra ormai da diversi anni a questa parte una felice eccezione, che coincide con il weekend di luglio in cui a Torino si tiene il Kappa Futur Festival. Al Kappa Futur Festival, la tre giorni techno che quest’anno ha fatto ballare Parco Dora da venerdì 5 a domenica 7 luglio, arrivano ormai da anni aficionados della musica elettronica letteralmente da tutto il mondo, nessun continente escluso. E d’incanto, ecco che anziché a Caselle in quei giorni sembra di stare non a Linate o a Malpensa, ma addirittura a Francoforte. Torme di ragazzine inglesi sbarcano dai voli partiti da Londra assieme a gruppi di ragazzi tedeschi, coppie di patiti della cassa in quattro giapponesi, comitive di spagnoli, surfer australiani, danzatrici messicane, cyberpunk argentini, cubiste olandesi, cuochi canadesi, studenti americani. L’anno scorso, per dire, al Kappa Futur Festival c’erano ragazze e ragazzi provenienti da ben 118 diverse nazioni. Roba da stropicciarsi gli occhi, anche se dalle parti di Parco Dora c’è chi si tappa le orecchie. Ma per un fine settimana all’anno, ci può stare.