Music public program di Buddha10 Reloaded a cura di Chiara Lee e freddie Murphy
Come già accaduto lo scorso ottobre, anche in occasione del riallestimento della mostra Buddha10 Reloaded Chiara Lee & freddie Murphy propongono una serie di performance musicali che animeranno il museo per tutta l’estate.
Fra tradizione, sperimentazione, globalizzazione ed echi di futuro, i suoni delle artiste invitate contribuiranno a tracciare il ritratto di un continente – quello asiatico – dalle identità molteplici e mutevoli.
Il programma completo
Martedì 20 giugno ore 19 | MIYA MASAOKA
Un approccio virtuosistico e innovativo al koto giapponese.
Miya Masaoka è compositrice, musicista e sound artist. Le sue opere spaziano tra opere New Noh, performance ibride tra acustica ed elettronica, sound art, cori, mappatura del movimento degli insetti, installazioni sonore, performance art e molto altro. Il suo lavoro è stato presentato alla Biennale di Venezia, al MoMA PS1, al Kunstmuseum di Bonn tra gli altri. Ha ricevuto commissioni ed ha collaborato con la BBC Scottish Symphony Orchestra, il Glasgow Choir e l’International Contemporary Ensemble.
Il suo lavoro esplora la percezione corporea della vibrazione, del movimento e del tempo, mettendo in primo piano complesse relazioni timbriche.
È professoressa associata e direttrice del MFA Sound Art Program presso la Columbia University.
Mercoledì 26 luglio ore 19 | ARUSHI JAIN
Elettronica contemporanea e classici raga indostani amalgamati in un’armonia perfetta.
Arushi Jain è cantante e produttrice, nonché ingegnere, con una visione non ortodossa e risolutamente DIY di una tradizione secolare. Le sue composizioni infatti si ispirano airaga classici indostani, esplorati però tramite una lente ed un’estetica contemporanee e molto attuali.
Jain è cresciuta a Delhi, dove è stata esposta alla musica classica indiana e alla musica tradizionale locale sin dalla giovane età. Successivamente si è trasferita in California per studiare informatica alla Stanford University, dove è stata introdotta ai suoni e alla sintesi generati dal computer presso il Center for Computer Research in Music and Acoustics (CCRMA).
La sua musica è una reinterpretazione unica di due mondi contrastanti. Gli antichiraga dell’India settentrionale vengono da lei re-immaginati e suonati con strumenti e tecnologie che ha appreso nella Bay Area.
Il suo ultimo album Under the Lilac Sky è stato pubblicato su Leaving Records nel luglio 2021 ed è stato nominato Global Album of the Month del Guardian, oltre ad aver ottenuto recensioni entusiastiche su Pitchfork, Bandcamp, Boiler Room, Ableton, Resident Advisor, FACT, Crack, DJMag e molti altri.
Recentemente è stata inclusa nella prestigiosa lista musicale di Forbes 30 under 30.
Martedì 22 agosto ore 19 | EVICSHEN
Sintetizzatori analogici e strumenti autocostruiti in una passeggiata funambolica tra controllo e caso che confonde i confini tra performer e pubblico.
Evicshen è il nome di battaglia della sound artist Victoria Shen. La musica di Shen si stacca dalle convenzioni musicali armoniche e ritmiche a favore di trame estreme e toni gestuali.
La pratica di Shen si basa sulla fisicità del suono e sulla sua relazione con il corpo umano tramite l’uso di sintetizzatori modulari analogici, dischi in vinile/resina e strumenti elettronici autocostruiti, come le Needle Nails, delle unghie in acrilico con puntine per giradischi incorporate che le consentono di riprodurre fino a 5 tracce di un disco contemporaneamente.
L’approccio DIY di Shen va oltre i soli strumenti, coinvolgendo anche le sue pubblicazioni musicali. Il suo LP di debutto,Hair Birth ha una copertina in rame che si trasforma in un altoparlante attraverso il quale è possibile riprodurre il disco. Ogni pezzo non solo supporto musicale riproducibile, ma anche oggetto d’arte unico.
Giovedì 7 settembre ore 19 | CROSSING BORDERS | SHIGERU ISHIHARA (DjScotch Egg/Scotch Rolex) E SHIN HYO JIN
Crossing Borders è una performance composta del produttore giapponese Scotch Rolex (alias DJ Scotch Egg/Scotch Rolex) insieme alla percussionista coreana Shin Hyo Jin, originariamente concepita per SOUND(ING) SYSTEMS 2021, una serie curata da Nik Nowak nell’ambito della mostra Schizo Sonics al Kesselhaus, KINDL – Centro per l’Arte Contemporanea di Berlino.
Il pezzo interroga le risonanze politiche e sonore dei confini fisici e virtuali. Scotch Rolex e Shin Hyo Jin mescolano musica elettronica sperimentale con tradizionali percussioni coreane cerimoniali, andando oltre i confini, in un rituale mistico e spirituale.
Il produttore giapponese Shigeru Ishihara è noto soprattutto come DJ Scotch Egg, il leggendario inventore della gameboy breakcore. Ishihara ha assemblato brani rivoluzionari per quasi due decenni e non è estraneo alla collaborazione; suona con Kiki Hitomi di King Midas Sound nel gruppo dub-pop WaqWaq Kingdom e con i pionieri dell’electro-shoegaze Seefeel. Di recente poi, con il nome Scotch Rolex, ha collaborato con la scena ugandese legata a Nyege Nyege.
Shin Hyojin si è formata in musica e arti tradizionali coreane da maestri come KIM Duk-Soo della Performing Arts Troupe Samul Nori Hanullim, KIM Dong-Won, membro del Silk Road Ensemble e LEE Yoon-Seok dei Goseong Okwangdae. Si è esibita con il gruppo Samulnori ChonDungSori e con l’Ensemble di spettacoli tradizionali coreani DoodulSori. Dal 2006 è co-fondatrice e membro di Ensemble~su, un progetto sperimentale e interdisciplinare volto a espandere le forme contemporanee di suono e movimento in collaborazione con artisti di diversi generi e background culturali.