Fuori i nomi della terza edizione di JAZZ IS DEAD! il festival dedicato alle sonorità sperimentali avant jazz, free, strumentali e post minimaliste.
24.25.26 MAGGIO 2019
Line up
The Necks, The Winstons, Thurston Moore & Jooklo Duo, Lino Capra Vaccina, Evan Parker & Setoladimaiale Unit, Colin Stetson, Al Doum & The Faryds, Tomaga, Ariel Kalma, Indianizer, Antonio Raia & Renato Fiorito, Paolo Spaccamonti, Grams, Degani – Palumbo Duo, Luca Lozano, The Maghreban, Emiliano Comollo, Space Off, Seven Sins, Vosje, Ramona Ponzini, Dj’mbo from Gambia – live visual by Cikita Zeta
JAZZ IS DEAD! Porta a Torino i maggiori esponenti della scena impro-noise contemporanea, l’avanguardia del movimento strumentista e le nuove stelle della etno-psichedelia improvvisata.
Il festival, prodotto da Arci Torino e completamente gratuito, è dedicato alle contaminazioni e alle sperimentazioni.
Ecco alcuni nomi che non aspettano altro che farvi aprire mente e cuore:
Evan Parker, inconfondibile sassofonista britannico, si esibirà con l’unità elettro-acustica Setoladimaiale
Il power-trio The Winstons. Basso, batteria e tastiera suonati da elementi provenienti da Calibro 35, Afterhours e Pj Harvey
Antonio Raia giovane sassofonista e improvvisatore napoletano al primo pazzesco album Asylum
Thurston Moore, voce, chitarra e anima dei Sonic Youth
Il dj set di Luca Lozano, tra i massimi esponenti dell’elettronica più ricercata
The Maghreban, produttore inglese, a cavallo tra beat, house e influenze etno-jazz.
La performance nippo-noise, per giradischi e voce, di Ramona Ponzini
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Il programma è davvero ricco e, l’ho già detto?!!!, tutto gratis
Location confermata! L’Ex Cimitero di San Pietro in Vincoli, uno spazio che unisce suggestione, bellezza e funzionalità.
“Il Cimitero di San Pietro in Vincoli è rimasto attivo per meno di un secolo: dall’apertura alla fine del ‘700 fino alla costruzione del Cimitero Monumentale nel 1829. Successivamente divenne il cimitero dei giustiziati fino al 1854 e poi fu definitivamente chiuso nel 1882. Nel 1988, San Pietro in Vincoli conosce una nuova vita, diventando uno spazio di cultura, musica e teatro dopo una profonda ristrutturazione.”
Il festival è un invito a esplorare nuovi percorsi musicali. A sondare quelle basse frequenze capaci di creare una ipnotica trance collettiva.
Ti chiede di partecipare per scoprire e scoprirti; la musica è libertà e qui la libertà è soprattutto di approccio. Nuove visioni, nuovi sentimenti, un richiamo lontano, quello che spinge i musicisti (e gli artisti in generale) a collaborare per creare generi e gusti distanti tra loro, per fare innovazione.
JAZZ IS DEAD! Lunga vita al jazz!
Pummarola